cè lui si è pur partito senza la sua pratica avere il mio onore offeso, come alcuni spiriti diabolici teneano il contrario per fermo. De che loro che con fatica teneano le rise, se abbracciaro; e ditto addio se partì, e con Cosmo a la marina se ne vennero, dove trovato il marinaro con la barca in ordene, sì come per Cosmo da la matina gli era stato ordinato, gli dissero che aspettavano doi famigli con certe robe, e se posero passeggiando per lo lito. El che Galzarano andò spacciatamente in casa de Cosmo, e travestita Andriana in omo, con un manto avvolta e un paro de bùgie in spalla, lui ingannando che il compagno se credea ingannare, in barca se condussero, dove tutti de brigata saliti, dati de’ remi in acqua verso la nave s’avviano. Andriana che lievemente si era mossa vedendo il marito che lui medesimo con tanta innocentia l'accompagnava, come a femina e giovene li venne certa debile compassione, e cominciò pianamente a piangere e rammaricarse de la fortuna che a così avverso caso aveva condotto el suo marito. De che Cosmo che più presso le stava disse: Deh cattivella, de che piangi? forse te duole vedendo qui tuo marito de lassarlo? certo tu me fai de te maravigliare, tu hai la tua condizione in cento doppii avanzata; e non dubitare, dove povera e mal servita eri, adesso signora de tanti beni diventerai. Io so l'amore che el mio compare te porta, e renditi sicura che lui te tenera sempre per donna de la persona e de le facoltà soe, chè non sono omini al mondo che sappiano amare e ben trattare le donne se non Catalani: e oltra ciò potria essere tanto tua ventura che tuo marito se moresse, che de certo lui te se piglierà per moglie. E con simili parole la con-