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NOVELLA XXXI.
ARGOMENTO.
Una coppia di leggiadri amanti si fuggono per loro amore in matrimonio convertire: da subita tempesta smarriti si abbattono tra uno spedale di lazarini, ed ivi da lazarini ucciso l'amante, la giovane sopra il corpo di quello volontaria si uccide.
ALLA ILLUSTRISSIMA INFANTA DONNA ELEONORA D’ARAGONA.1
ESORDIO.
Se delle cose prospere e gioconde ornate di facetie giocose e di piacevolezze la natura se ne rallegra, e nell’ascoltare ne rende graziosi e benigni, non altrimenti mi pare, Illustrissima Madonna, che leggendo o ascoltando de li altrui infelici avversi e orribili casi da umanità siamo costretti a dovergli con le nostre più amare lacrime nelle loro miserie piangendo accompagnare. El che essendomi venuto a notizia un fiero disavventurato e lacrimevole accidente di due infelicissimi amanti, da loro prava
- ↑ Eleonora d'Aragona andò moglie al Duca Ercole d’Este di Ferrara nel 1473 — «Nel seguente anno il re conchiuse il nuovo parentado con casa da Este, dando per moglie ad Ercole Duca di Ferrara Leonora sua figliuola, per il che quel Duca mandò Sigismondo suo fratello con buona compagnia in Napoli a condurre la sposa, il quale fu ricevuto dal Re ai 16 di Maggio 1473 alle 13 ore. Poi ai 24 dello stesso ne menò la sposa accompagnata dal Duca d'Amalfi e moglie, Conte di Altavilla Francesco di Capua e moglie, Conte di Bucchianico e moglie ec.» Summonte lib. V.