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matina all’ordinato loco se ne venne, ove trovato il frate, le disse: Il mio Signore caro se te recomanda, il quale al tuo piacere pur iersera arrivò in Napoli: al quale recontato per lungo quanti e quali furono nostri ragionamenti, non ho possuto da lui altra risposta trahere se non che ve prega e scongiura per lo intero amore che tanto tempo te ha portato e porta, e per quello che meritamente a lui portare devite, vi piazza questa sera donarli modo de compita udienza, a tale che senza fidarse de uomo che viva vi possa lui medesimo scoprire quello che con forte serraglio ha tenuto e tene nel suo passionato core.1 La giovene che con tanta gloria le parole ascoltava che non le pareva capere tra la pelle, mille anni ogni ora parendole de venire a l’ultima conclusione di amore, dopo alcuno debile negare rispose contentarsi, e a non partire preso tra loro discreto ordine, dove, e come, e in quale ora aveano da retrovarse all’amorosa battaglia.. ..2 al suo unico e carissimo signore che la risposta aspettava si ritornò prestamente. Al quale ogni cosa a lungo riferito, quando ora loro parve, il signore con sue brigate al prepostato loco se condusse: dove trovata la vaga damigella di soavi odori ripiena, con le braccia aperte e con gran festa il ricevette, e dapoi infiniti baci dati e ricevuti al signore, montati in barca, racconciato il timone e fatta vela, ancora che nell'arte marinaresca non fosse molto esperta, pur quanto dal tempo loro fu concesso per lo mare d’amore navigaro; e al debito termine al porto con piacere condotti, la donna al Signore con le braccia te-

  1. Questo dare ora del Voi ed ora del tu è naturale e popolare.
  2. Manca qualche cosa, certamente la parola il frate.