Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/360


— 298 —

lui per una lieta notte che diede a la donna, persino che l’avuta moneta godendo si terminò, ne ebbe molti giocondissimi mesi; lasciando di ciò il ragionare mi pare che di grande animosità si può detto giovine commendare per aversi in tale maniera lasciato condurre. Ma essendo agli uomini la virilità innata e propria, non senza grande ammiratione mostrerò in quest’altra novella di un’animosità usata per una giovenetta, che a qualsivoglia gagliardo uomo e di gran core sarebbe stata bastevole, come leggendosi potrà essere giudicata.