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retta pur morendosi, ed essendo in questa vostra chiesa sepelita, pensando io che il marito abbia benché tardi pianto la sua avara crudelità, e per tanto sentendo anche lui questa vostra resurrectione col suo parentado se sia qui condotto per menarsene la mogliera a casa; aveva io da l’altro canto menato qui il mio avvocato e pagatolo molto bene per difendere la mia giustissima ragione e con ogni audacia piatirla innanzi di voi, come vero cognoscitore e ottimo decisore d’ogni amorosa passione; a tal che se il caso succedeva, avessivo donato giusta e pubblica sentenza di cui esser doveva. Ma vedendo ultimamente tal fatto in favola converso, come il più de le volte le vostre parole sogliono riuscire, ne facciamo festa ridendo come già visto avete. Il prudentissimo frate udita la trasgressa1 e ben composta leggenda, ancora che del primo avuto sospetto se rimovesse, propose tal proposta non esser senza condegna risposta da trapassare, tal che coloro cognoscessero de che grasso il suo cervello fosse condito, e verso Jeronimo voltatosi, così disse: Voi altri secolari ve site avvezzati le vostre donne sin che sono giovani godervi, ma poi che invecchiano, e che ad altro che ad incantare i vermi ai fanciulli o medicare le matrone2 non vagliano, le rimettere a noi che le scortichiamo; e confessando i loro peccati e ricontandoci tutti gli avuti piaceri nella loro gioventù con voi, non ne avanziamo altro ascollandole che un raddoppiamento dei nostri intollerabili dolori: e quando avviene che alcuna ne passa da questa

  1. trasgressa, trapassata, anzidetta.
  2. le matrone, il mal di matre.