Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/144


— 82 —

il negare che l'accettare le fosse interdetto. Madonna Chiara veduto il fatto riparo esser ridotto al remedio del desiderato fine, si può leggermente presumere a quante sconce ed enormi parole verso il Messer lo Vescovo prorompesse, et etiam in contra la povera e beffata badessa, dicendo fra l’altre cose: Per la Croce di Dio, io manderò domani per miei parenti che da questo bordello pubblico me fogliano, dove si trovano preti di notte e dentro i letti di coloro che doveriano dare a l'altre buono esempio; vecchia del diavolo, che possa cascare foco dal cielo, e miracolosamente la foglia di sopra la terra. E con queste e altre assai simili parole con gran furia entratasene in cella, e dentro serratasi, lasciò il Vescovo con tutti gli altri di fuori abbagliati. Il quale convertita la sua rabbia in grandissimo dolore e scorno, verso il dolente prete voltatosi, quello fe’ subito come un ladro ligare, e senza altramente accomiatarsi da la afflitta e svergognata badessa o altre monache, a casa se ne ritornò. La seguente matina fatto vista di formare il processo per volere il priore e il prete al foco condannare, fìnse per mezzo di buoni amici il suo rigido furore aver mitigato: e cosi lo foco che volea dare ai sacrileghi con tali altri insieme minacciati tormenti, in lo gulosissimo liquore di Messer San Giovanni Bocca d’oro si convertirono; e fu di tanto singoiar virtù che non solamente coloro da la meritata morte assolse, ma oltre la remissione del peccato diede loro plenaria autorità di potere per li già da loro solcati mari liberamente navigare, e per ogni altro pelago che a loro fatto venisse, senza alcuna pena, purché come figliuoli di obbedienza donassero a Messer lo Ve-