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212 | il mistero del poeta |
pentì, pensando a suo fratello. Così ci separammo senz’alcun segno d’amicizia; pure nel cuore eravamo più legati di prima.
Scrissi subito a Violet:
«Ho parlato al dottor Topler, in questo momento. Gli ho detto che amo miss Yves, che ella mi ama e mi respinge, che Dio me la concederà.»
Recai immediatamente questo biglietto alla Posta, nella speranza che Violet lo potesse avere la sera stessa.