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Il Marchese di Roccaverdina


I.


— C’è l’avvocato — annunziò mamma Grazia affacciandosi all’uscio.

E siccome il marchese non si voltò nè rispose, la vecchia nutrice, fatti pochi passi nella stanza, esclamò:

— Marchese, figlio mio, sei contento? Avremo finalmente la pioggia!

Infatti lampeggiava e tuonava da far credere che tra poco sarebbe piovuto a dirotto, e già rari goccioloni schizzavano dentro dall’aperta vetrata del terrazzino. Il marchese di Roccaverdina, con le mani dietro la schiena, sembrava assorto nel contemplare lo spettacolo dei fitti lampi che si accendevano nell’oscurità della serata, seguiti dal quasi non interrotto reoboare dei tuoni.

— C’è l’avvocato — replicò la vecchia accostandosi.