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Tre contadini erano accorsi alle grida. — La febbre.... Il delirio!... Raggiungetelo!... Fermatelo!

Alla Cappelletta, la marchesa si abbandonava, singhiozzante e sfinita dalla corsa, tra le braccia di Maria; non avevano potuto raggiungerlo.

Per alcuni istanti la marchesa potè udire la voce di Titta che gridava: — Signor marchese! Eccellenza! — e il rumore dei passi dei contadini che correvano assieme con lui; poi, nell’oscurità, udì soltanto lo stridere delle ruote di un carretto che saliva lentamente per lo stradone; e l’abbaio di un cane.