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guendosi tranquillamente sotto il baldacchino bianco del suo letto, coi canini là accucciati che più non valevano a tenerle ben riscaldati i piedi.

— Li raccomando a te — ella aveva detto alla marchesa. — Come figliuoli!

E aveva soggiunto:

— Muoio contenta.... Non mi avete dato la consolazione di sapere almeno che un marchesino è per via.... Non importa; verrà. Lo solleciterò io, di lassù, con le mie preghiere.

— Ma che cosa dite, zia!...

— Oh! Non credere che io non capisca che questa volta.... è finita! — continuò la baronessa. — Che ci faccio più in questo mondo?... Tu non mi dimenticherai... Ho contribuito un po’ alla tua felicità... Sei felice, è vero?

— Sì, zia!

— Come si può essere felici in questa valle di lagrime.... Valle di lagrime dice la Salveregina....

È la morte....

non ricordo più la canzonetta che comincia così e finisce:

Un rimedio a tutti i mali
Per quei miseri mortali
Che son stanchi di soffrir!

Me la facevano recitare quando ero bambina.... La ripeteva spesso la mamma...