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due piastre. Se intanto c’è qualcuno che volesse dartene di più.... Mostralo a chi ti pare; solamente io vorrei la preferenza. C’è chi te ne dà dieci? Ed io ti darò dieci piastre e mezza — Se costui però venisse a dirmi.... (sono così ignoranti i contadini! Si credono sempre rubati dai galantuomini!...) Ma io gli risponderei: “Tieni! Restituiscimi le mie due piastre.„ E mi costerebbe un grande sforzo. Mio nepote il marchese è di altro parere. I negozi sono negozi; non si fanno per disfarli. Ha ragione. Ma quando si combatte con ignoranti che poi sono anche sospettosi e maligni? Il meglio è non avere che spartire con essi. Tanto, possedere o non possedere quella spanna di terreno che dovrebbe importargli? Visto che il vecchio si era pentito della vendita, e che andava là a piangere su le zolle — a un contadino potete prendergli la moglie, la figlia... sta zitto, chiude gli occhi; ma un pizzico di terra no! è come strappargli un brano di cuore — visto che il vecchio si era pentito della vendita, io gli avrei subito proposto: sciogliamo il contratto; ecco il vostro fondo, qua le mie settant’onze.... e sputiamoci su, come suol dirsi. Gliel’avevo consigliato, poche settimane fa: — Nepote mio, lèvatelo di torno questo compare Santi Dimauro! — Tuo marito, scusa, nepote mia.... ha una testa!... La testa dei Roccaverdina! Se mi avesse dato retta, quel che è accaduto non sarebbe accaduto, e tu non staresti ora spaventata spaventata,