Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
― 318 ― |
XXIX.
Aveva trovato la casa piena di gente. La signora Mugnos, Cristina, il cavalier Pergola, don Aquilante erano accorsi alle prime notizie sparsesi per Ràbbato del suicidio del vecchio Dimauro. Correvano stranissime voci.
“Il vecchio, preparato il cappio, atteso al passaggio il marchese, gli aveva imprecato addosso tutte le maledizioni del cielo e si era impiccato sotto gli occhi di lui. Il marchese, dallo spavento, cascato come morto per terra, trasportato alla Casina, era rinvenuto dopo due ore!...„
“Il vecchio si era presentato al marchese con la corda in mano:
“— Vi restituisco le settant’onze; datemi il mio fondo o, quanto è vero Iddio, m’impicco a un albero, là!
“— Impiccatevi, se vi fa piacere. Volete un po’ di sapone per la corda?