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— Perchè?... E che vorreste fare?

— Quel che fareste voi, che farebbe qualunque onesta persona in questo caso: rimettere la giustizia su la giusta via.

— In che modo?... Su quali indizi?

— Ce lo dovrebbe dire lui!

— Pensate di farmi impazzire con le vostre stregonerie?... Domandate piuttosto agli Spiriti se avremo presto la pioggia. Non possono far piovere cotesti signori?... Mi stupisco che un uomo intelligente e dotto come voi si perda dietro a tali fandonie. Volete una spiegazione? — soggiunse. — Ve la darò io, che sono un ignorante a petto vostro. Ora che siete stato preso dagli scrupoli intorno a quel processo, pensa e ripensa, vi si è esaltata la fantasia.... Ed ecco in che modo vi è parso di vedervi apparire dinanzi....

Non volle neppure nominare Rocco Criscione.

Come mai don Aquilante si era messo a riflettere, per l’appunto, intorno al processo di Neli Casaccio?... Che sospetti aveva dunque? E contro di chi? Era venuto per tastar terreno?... L’apparizione poteva essere una storiella inventata a bella posta per notare che impressione gli avrebbe prodotto su l’animo. Fortunatamente, egli era rimasto tranquillo.... Perchè mostrargli di aver paura delle pretese possibili rivelazioni? Chi doveva poi farle, in realtà? Quando si è morti, è per sempre!

Aveva anche pensato a tutto questo parlando.