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st’anno! — disse don Aquilante. — Buona notte, marchese.

Il marchese stava per rispondere, quando un altro grido, acuto, straziante, gli arrestò le parole in gola:

— Figlio!... Figlio mio!

— È la moglie di Neli Casaccio! — esclamò l’avvocato, voltandosi verso il punto da cui il grido veniva. — I carabinieri sono andati ad arrestarlo. Guardate, là, nella Piazzetta delle Orfanelle...

Al chiarore della luna, essi poterono scorgere il gruppo dei carabinieri che conducevano via l’arrestato.

E l’affettuoso grido della moglie di Neli Casaccio vibrò di nuovo, dolorosamente, nell’oscurità, tra il sibilare del vento che riprendeva violentissimo.

— Figlio!... Figlio mio!