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— Siete contenta, mamma Grazia, ora che il marchese prende moglie?
— Ah, se fosse vero, eccellenza!
— Se non fosse vero non ve lo direi. Bisogna ripulirsi, mamma Grazia, per far piacere alla bella padrona che verrà qui.
— Mi ripulirò, per l’altro mondo! Oh, morrei contenta, se fosse vero!
Non osava di credere alla notizia. Come mai suo figlio non glien’aveva fatto neppure un accenno finora? Era l’ultima a saperlo! Tempo fa — rammentava — fin quella le aveva detto: — So che sposa! — E per ciò, a ogni risposta, mamma Grazia aggiungeva: — Se fosse vero! — quasi per rimproverare il marchese.
— È vero! È vero! — egli le confermò accorgendosi che la povera vecchia si era imbronciata. — Ma la certezza l’ho avuta or ora, dalla zia baronessa. Ecco perchè non te n’ho detto niente. Se poi non fosse accaduto....
— Hai ragione, figlio mio!
E si ritrasse dietro un uscio per nascondere la commozione.
— E il salone? — domandò la baronessa.
— È rimasto intatto.
— Con la sconcia donna nuda dipinta nel soffitto?
— L’Aurora, opera pregevole, zia, dello stesso pit-