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X.


Non aveva avuto agio di riflettere lungo il faticoso giro per straducole e vicoletti a fine di evitare in qualche modo la furia del vento; ma appena chiuso cautamente il portoncino di casa e acceso il lume, il marchese respirò a larghi polmoni, quasi si sentisse liberato da insopportabile oppressione.

Era soddisfatto. Con lieta meraviglia, si sentiva tranquillo. La coscienza non gli rimordeva più, o almeno non lo atterriva coi tetri fantasmi che per poco — ne sorrideva compiacendosi — non lo avevano spinto al suicidio, quel giorno che era andato a rinchiudersi nella cameretta al secondo piano, deciso di tirarsi un colpo di revolver alla tempia. Due volte era stato sul punto di far scattare il grilletto; e perciò, trovatosi inattesamente faccia a faccia con Agrippina Solmo, aveva esclamato: Chi sa chi ti manda! Domineddio? O il diavolo?