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Cinge la stanza un virtuoso Choro,
Di sette donne honorate, e preclare,
C’han sette huomini anchora appresso alloro,
C’han quelle celebrate, e fatte chiare. 1972
Nel primo luogo è il saggio Apollodoro,
Che nol potria Natura meglio fare,
Grammatica appo lui segue da parte,
Che la porta è dell’imparare ogn'arte. 1976
Seguita Gorgia, quel grande oratore,
Simile a cui non ne fu altro al mondo,
Rethorica seco ha con suo colore,
Onde nasce il bel dir, grave, e facondo. 1980
Segue Chrisippo, ch’ogni ascoso errore
Prova, tanto è sottil, saggio e profondo,
Dialettica il segue, che senza essa
Ogni scienza nuda si confessa. 1984
Non molto lunge Pittagora siede,
Che par rapito al suo philosofare:
L’Aritmetica ha seco, a cui si crede
L’arte eccellente del ver calcolare. 1988
Appresso è pinto 'l nobile Archimede,
Ch’a diverse misure intento pare,
Segue Geometria con sua misura,
Che di metire ogni cosa ha la cura. 1992