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Evvi nell'altra faccia 'l gran dragone,
Che s’avviluppa al gia vetato ramo,
E seduce la donna con ragione,
Che sembra l’esca in cui ascoso è l'amo. 1876
Oltre è Cain, ch’Abel morto ripone,
E sprezza appresso ’l celeste richiamo,
Perche l'invidia, l’orgoglio, e ’l rancore
Gli han circondato, e incrudelito 'l core. 1880
Post'è questa degn'opra in questo loco,
Perche un temprato caldo spira, e manda.
Accendevisi dentro a tempo il fuoco,
Perche è concava tutta in ogni banda, 1884
Scaldandosi ’l metallo a poco a poco
Convien dolce calor per tutto spanda,
Cosi serve nel verno a i giorni brevi
Quando spirano i venti, e son le nevi. 1888
Passo piu oltre in una stanza bella
Che mostra all’occhio gran magnificenza.
Miro, riguardo, e ben contemplo quella,
Dove suol dare ’l Principe audienza, 1892
Pur in candida volta è fatta anch’ella,
Di bianchi intagli con gran diligenza,
E con grande arte, in alcuni intervalli
Son di rilievo superbi metalli. 1896