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Di quindi in una stanza oltre passai,
Che per il freddo Verno il caldo tiene,
Dove son di scoltura opre, che mai
Fien di laudarle le mie voglie piene. 1828
Par che sempre del Sol vi sieno i rai,
Tanta luce dall'or risurge, e viene,
Phidia, il gran Prasitele, e 'l magno Apelle
Non ferno in vita lor cose piu belle. 1832
Nella volta di sopra il Cielo è finto,
Qual mostra de i Pianeti ogni figura.
Tutto d'azzurro il circuito è tinto,
E son di marmo i Pianeti in scoltura. 1836
Ciascuno è nel suo Ciel per se distinto,
E collocato con mirabil cura.
Tratta dal naturale è l'opra degna,
Ch'a giudicare a gli Astrologi insegna. 1840
Nelle faccie del mur del luogo bello
Di bronzo sculti con gran maestria
Molti Astrologi sono in un drappello,
Che contemplan del Ciel l'alta armonia. 1844
Sembran del tutto esser intenti a quello,
Tanto ferma quivi han la fantasia,
Perche certo quest'arte liberale
Senza grande eccellenza poco vale. 1848