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In una parte un letto era parato
     Di mirabil bellezza, e leggiadria,
     Fatto d’un bel tessuto d’un broccato,
     1756Che cambia all’occhio’l color tuttavia;
     Di rami, frondi, e nodi è campeggiato,
     Ch’un tal non credo in tutta l’arte sia,
     E’l ciel di sopra è del proprio lavoro,
     1760Con honorate frangie di fin’oro.

Del Principe l’imprese di ricami
     In vari luoghi all’opra inserte stanno.
     D’oro, e d’argento vi son dritti rami,
     1764Ch’insieme avvolti le colonne fanno,
     Che tengan dritti gli aurati stami,
     Et all’impresa molto ben s’affanno:
     Perche in su queste si ferma’l cubile
     1768Magno, ricco, superbo, e signorile.

Di rilucente acciaio appresso al letto
     Stava una nobil sedia aperta in piede,
     D’un vago cremisin fra molti eletto
     1772Tutta guernita, dove su si siede.
     Pender di sopra un notabil quadretto
     Tutto d’argento smaltato si vede,
     Dove è la verginella in atto pio,
     1776In cui s’incarna il gran verbo di Dio.