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Mentre che passo, appress’al destro fianco
     Veggio un ritratto di vago colore,
     Ch’aperto ha’l petto verso’l lato stanco,
     1732E quindi mostra il purissimo cuore.
     Un altro è poi ch’un tal non vidi unquanco,
     A cui un fiero serpe dà dolore.
     Quest’è dell’Avarizia ingorda e frale
     1736L’altro d’una nimica sua mortale.

Miro s’altro vedessi intorno intorno,
     Prima ch’io entrassi nella stanza bella.
     E veggio sopra l’uscio un’Alicorno
     1740Fatto prigion d’una casta donzella.
     Abbassa mansueto’l fiero corno,
     E dassi tutto in preda in grembo a quella.
     L’orgoglio sol virginità gli smorza,
     1744Tant’ha con l’animal virtude, e forza.

Dentro poscia passai tutto giocondo
     Dove fa seggio un forte Torrione,
     Il luogo tutto in figura è ritondo,
     1748Tirato a sesto con molta ragione,
     Et è tutto addobbato attondo attondo
     Quanto dall’alto al basso s’interpone
     Di certi vaghi, e ben fatti corami,
     1752Ornati d’oro a fiori, a foglie, e rami.