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In altri quadri con celesti accenti
Da Gioveni, e donzelle in compagnia
Suonar si veggan Musici strumenti,
1540Da pensar quindi una dolce armonia.
Attorno attorno ai nobil pavimenti
Mostrat’hal buon pittor l’arte qual sia
Di finger nudi corpi in vivi gesti,
1544Se ben dice qualchun non sono honesti.
L’arte del buon pittor degna si vede
Nel saper ben formare un corpo ignudo.
Non fa dell’eccellenza vera fede
1548Il vestir chi di gonna, e chi di scudo.
Hor s’io calco a qualcuno addosso’l piede
Taccia, ch’il ver dell’arte gli concludo.
Facil cosa è sopra una bella vesta
1552Accomodar qualche leggiadra testa.
S’honesta ben non parve la pittura,
Come si richiedeva al luogo degno,
Lo fe il pittor per mostrar che natura
1556Ben sapeva imitar con suo disegno.
Ma perche d’honestà poi ebbe cura
Il tutto ritrattò con grand'ingegno,
E dimostrò che col divin pennello
1560Fare, e disfar sapea qualcosa anch’ello.