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Nasceva quindi un lume, uno splendore,
Un’aria dolce, una gioia, un diletto,
Che raddolciva altrui gli spirti, e’l cuore,
E facea lieto ogni turbato petto. 940
Fama, ingegno, saper, gloria, e valore
Copriva’l vago, e degno drappelletto,
Ch’adir le lodi lor com’è ragione,
Bisognarebbe un Curtio un Cicerone. 944
Appresso a questi numi almi, e decori
Con superbe collane, e vestimenti
Givan a piè Baron, Conti, e Signori,
Ch'al servitio Regale erano intenti: 948
Di quelli eran costor, che giron fuori
Col Cardinale, e con l'armate genti,
Che poi ch’il Re hebber trovato in via
A piè gli fecer dentro compagnia. 952
Accanto al Re a piedi al destro fianco
Del Cardinale il caro nipote era
D’un bel velluto, e d’un broccato bianco
Vestito a quarti in modo di livriera. 956
Dell’eta sua non s’è piu visto unquanco
Persona più prudente, e piu sincera,
Da governar ogni stato, ogni Regno
Co’l pesato giuditio, e magno ingegno. 960