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Nel cuor tutto m'accesi di vedere,
Per l’ampie laudi l’eccelso edifitio:
Perche per altri non si po sapere
Quel, di che l’occhio da matur giuditio. 772
Dico alla Diva mia c’harei piacere,
Vacare alquanto dal mio dotto uffitio,
E c’hauer non potrei maggior sollazzo,
Che vedere il pomposo, e bel palazzzo. 776
Non sol piacque alla Dama il mio disio
Anzi esortommi a farlo inmantenente.
Però sol solo alla citta m'invio,
Come l'alba appari’l giorno seguente: 780
Ove trovato un grande amico mio
Raccolto fui da lui allegramente,
Dissigli’l mio pensiero, & ei allhora
Quanto piu puo m'accarezza, & honora. 784
Hor io; che nell'intrar per ogni via
Magni apparati havevo visto fare,
Prego’l compagno che piacer gli sia
Volermi ben di tal cosa informare. 788
Et ei ch’in tutto alla volonta mia
Pensa per aggradirmi sodiffare,
Rispose ogn’un si prepara, & assetta
Per far honore al Re, c’hoggi s’aspetta. 792