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Molti altri ingegni eccelsi, e pellegrini
     In diverfe virtu fondati, e dotti,
     Eran venuti poveri, e meschini,
     Abietti, vilipesi, e mal condotti, 700
     E tante alla miseria eran vicini,
     Ch’i panni indosso havean stracciati, e rotti,
     Come dett’ho, per carestia, e guerra,
     Eran tutte lor arti andate a terra. 704
 
Havendo a questo l'occhio l'alto Sire,
     In cui somma prudenza Giove pose,
     Deliberò di voler soccorrire
     All’occulte virtu perse, & ascose, 708
     Fecene tutte inanzi a se venire,
     E’l suo pensier caritevol n'espose,
     Che per tirar virtu dal precipitio,
     Far fabricar volea’l degno edifitio. 712

Demmogli in breve noi fatto il modello,
     E subito si messe all’opra mano,
     E per ornar d’ogni bellezza quello,
     Vi fè venire ogni ingegno soprano, 716
     Dove all’ombra del suo sacro cappello,
     Ogni virtu si rinverdì pian piano,
     Perch'ogni ingegno grande, e pellegrino
     Trovò di rose, e viole un giardino. 720