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Sotto una loggia in disparte locata
Si vede un magisterio di Natura
Di certa grotta in bel modo formata
3364D’un tufo, ch’una pietra salda, e dura
Sembra, e perch’è da chiare onde bagnata
Tutta è coperta d’herbe, e di verdura
Di quella, ch’in opache, e fredde valli,
3368Nasce fra sassi, e liquidi cristalli.
Quivi fra scogli il gentil giardiniere
Ha fabricato un forte castelletto,
Del qual vien fuore a spiegate bandiere
3368D’armati fanti un vago drappelletto:
Che gran galantaria mostra a vedere
In ordinanza’l battaglione stretto,
Qual vien dall’acqua mosso a passo a passo
3372Nel voltar d’una ruota sotto al sasso.
Fra certe vallicelle in piu confini,
La bella piaggia è d’edifici piena,
Fra i quai si vede ingegnosi mulini,
3376E l’acqua; che le ruote volge e mena,
Quanto alla grotta piu tu t’avvicini,
Tanto piu ti si mostra esser amena,
Tal ch’il mormorio dolce è’l grato aspetto
3380Di sonno empi agli astanti il viso e’l petto.