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Il vago fonte un nobil pavimento
     Di vaghe pietre in ampio cerchio serra:
     Dove incassato un numer grande è drento
     3316Di metalliche canne ascose in terra:
     Dalle qual con grande arte in un momento,
     Secondo s’apre un istrumento, e serra,
     Saltan con furia l’acque all’improviso,
     3320C’hanno a piu dame gia bagnato il viso.

Di vasi figolini, ove herbe, e fiori
     Piantati son, si vede un numer grande,
     Da poter far di diversi colori
     3324Ne tempi suoi amorose ghirlande:
     L’amenità de i refragranti odori,
     Che per tutto’l giardin Zephiro spande,
     E tal, ch’ogni affannato, e tristo core
     3328Spogliarebbe d’affanno, e di dolore.

La Maiorana, & altre herbe odorifere
     In varie forme per piu vasi crescano.
     Intessansi in augelli, & altre cifare,
     3332Che dall’ingegno, e non da natura escano,
     Altre varie herbe assai vi son fruttifere,
     Che in eccellenti cibi al fin riescano,
     E molte anchor, ch’a Medicina porgano
     3336Le virtu loro, in vari luoghi sorgano.