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Poscia passando per il corso fuori
Domando, avido anchor di piu sapere,
Chi sieno stati i valenti pittori,
3244C’han tante cose finte in piu maniere,
Perche gia degni d’immortali honori
Son, come all’opre lor si po vedere:
Che veramente i lor pennelli altieri,
3248Fanno i concetti loro apparir veri.
Rispose egli da’l Dosso, e’l Romanino
In fuor, ch’al carro tolse un caval fuore,
Tutto il rest’è di Marcel Fogolino
3252Maestro ver d’unire ogni colore,
Che come al paragon sta l’oro fino,
Cosi con tutti è stato’l gran pittore:
Onde restato al fin con la vittoria
3256S’ha acquistato immortal lodi, e gloria.
Delli scultori il nobil Volterrano
V'è stato certo in tal materia degno,
Che maggior parte ha fatto con sua mano
3260Della scoltura, e co’l matur disegno:
Giostrato ha seco il gentil Padovano,
Che quasi dell’antico ha tocco’l segno,
E se vederne’l ver te ne diletta,
3264Gli sculti marmi’l mostran del Ciurletta.