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I degni alberghi, i nobil paviglioni,
     Le ricche Cuccie, i superbi ornamenti,
     I cortinaggi, l’imprese, i festoni,
     3172I ricami di seta, e d’oro ardenti,
     L’Aquile altiere, i feroci Leoni,
     I verdi Allori, e le Palme vincenti
     In un tratto mi fer tanto splendore,
     3176Che m'avvamporno gli occhi, i sensi, e'l core.

Ma mi giovò che piu celesti odori
     Di Muschio, d'Ambra, acqua Nampha, e Zibetto,
     Che di piu profumiere uscivan fuori,
     3180Mi circondorno, e raddolcirno'l petto,
     E piu ghirlande di vezzosi fiori,
     Che giacean strate sopra ciascun letto,
     Altrimenti nel gir del bel procinto,
     3184Restavo dalla luce offeso, e vinto.

Le pitture eccellenti in ogni banda
     Non mancan quivi di perfetto ingegno,
     Ne fregi degni, che faccin ghirlanda
     3188Sotto al dorato palco unico, e degno.
     Tanti ornamenti in ciascheduna banda
     Son, ch’al supremo, e celestial regno
     Fanno assembrar questo rimoto loco,
     3192Da consolare ogni ingegno non poco.