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Al dirincontro è pinto in l’altra parte
Il venerando, e profondo Heremita
C’ha compilate tante, e tante carte
3052Ove si vede scienza infinita
Non lunge è’l quarto anchor, dalla cui arte
E' di Theologia gran parte uscita:
Delle cui lode infra’l popul Christiano
3056Hoggi splende, e gioisce il gran Milano.
Nell’indorato Palco, ricco, e bello,
Che riluce in la sala come un sole,
Di Ssemidei si discerne un drappello
3060Nutriti, e nati in le celesti schuole,
Che con le tempre del divin martello,
E con pensate, e prudenti parole,
Dotati dal splendor dell’alto stato
3064N’han le scienze chiare dimostrato.
Ciascun per se d’ampio quadro precinto
Ornato d’oro, e di vago colore
In vivi gesti è lineato, e pinto
3068Per man d’un degno, e d’un sottil pittore,
O Dosso Tridentino, ecco’l procinto,
Che portar te n’ha fatto via l’honore,
Ch’in ver della pittura è questa l’opra,
3072Che va con l’eccellenza all’altre sopra.