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Quindi per bene acconcia porticella
In un divoto oratorio si scende,
D’onde la ricca, e divota Capella
2764Si vede, e chiunche al sacrificio attende
Cosi star puossi in l’oratoria cella
A veder messa: perche s’ode, e intende
Cio che si legge, e senza esser mai visto
2768Si po nel sacrificio adorar CHRISTO.
Visto tal cose, in sulla magna Sala
Tornammo per vedere un bel cantone,
Ch’al gran Dificio fa da banda un’ala
2772Posta da gli architetti con ragione
Hor come in capo alla maestra scala
Fummo arrivati della gran magione,
Mi posi a rimirar lo stanco corno,
2776S’in tutto fosse come'l resto adorno.
Cosi levata una ricca portiera
Passammo dentro alla stanza divina,
Dove esser po la State, e Primavera,
2780Quando in terra è la nieve e la pruina,
Fansi quivi le stanze in tal maniera,
Perch’è la regione al Pol vicina:
Però con arte, e con certa misura
2784Qui si resiste a sua fredda natura.