Pagina:Il Magno Palazzo del Cardinale di Trento (1539).djvu/114

Per lungo al bel Zodiaco trapassa
     Fra tutti i segni l’Eclittica via,
     Che spesso Cintia della luce cassa,
     2572S’avien che quella all’opposito sia
     Del biondo Apollo: perché la gran massa
     S’interpon della Terra, ove gia pria
     Mandava i raggi suoi l’immenso duce
     2576Ch’a Cintia danno, e levan via la luce.

Questa linea anchor fa privo'l Sole
     D’ogni lume, ogni raggio, ogni facella,
     Quando facendo'l corso, che far sole,
     2580Si congiugne con Cintia in mezo a quella,
     Perch’essa s’interpon con sua gran mole
     Fra’l Sole e noi, tal che la faccia bella
     Di Phebo, fa parerci horrida, e scura:
     2584Ch’a chi non sa fatt'ha spesso paura.

In mezo alla ritonda, e magna sphera
     Dell’Equinotto il gran cerchio si pone,
     Che tanto'l giorno fa quanto la sera,
     2588Quando Phebo per quel fa la stagione:
     Quest'è nell’Autunno, e Primavera,
     Quando per Libra passa, e pel Montone,
     Ma gli altri cerchi, ch'il Solstitio fanno,
     2592In mezo al Cancro, e'l Capricorno stanno.