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A capo del bel sito un Baldacchino
     Sopra una mensa in aria sta levato,
     D’un bel velluto negro terso, e fino,
     2404E raso bruno a scacchier lavorato:
     Dal quale scende all’infimo confino
     Un cortinaggio al luogo accomodato,
     Di quel proprio velluto, e raso ancora
     2408Che l’ampia mensa degnamente honora.

Del medesimo drappo è'l bel mantile,
     Che per tapeto alla mensa si pone:
     Cio che quivi è tutto ha del Signorile,
     2412Fatto con bello ingegno, e con ragione.
     Puossi nel verno qui fare un'Aprile,
     Un Maggio, un Giugno, un Luglio ogni stagione.
     Perche togliendo & aggiungendo'l foco,
     2416Si tempra, e stempra alle stagioni il loco.

Vedesi fabricata a tale effetto
     Di figoline pietre un'ampia torre:
     Qual come ha drento del fuoco'l suggetto,
     2420Fa che per tutto il luogo il caldo corre,
     E piu, e men (come di sopra ho detto)
     A compiacenza altrui se ne po torre,
     Luce'l Dificio via piu, ch’uno specchio,
     2424D’historie pien del testamento vecchio.