Pagina:Il Libro dei Re, Vincenzo Bona, 1886, I.djvu/18

I.

Vita di Firdusi.


Non vi ha forse in tutto il mondo paese più ricco della Persia in leggende eroiche. La Persia, o meglio l’Iran, col qual nome si designa quel vasto paese che dall’alto Indo si distende fino quasi al Tigri e dall’Osso va fino al Belucistân, ci ha tramandato fino dagli antichissimi tempi un tesoro inesauribile di racconti eroici, raccolti tutti in un gran poema, detto il Libro dei Re, vestiti di una splendida forma poetica da Firdusi.

Lasciando di trattare in altro lavoro, più ampio e speciale, delle origini di queste antiche leggende, diremo qui soltanto che, sebbene la forma in cui le abbiamo, sia alquanto recente, essendo Firdusi del 1000 dell’Era volgare, esse però rimontano, se non tutte, ad una grande antichità, trovandosene un chiaro e pieno ricordo non solo nei libri religiosi del Medio Evo iranico, ma ancora nell’Avesta o Zendavesta, il sacro codice che la tradizione attribuisce a Zoroastro. In questo libro che contiene antichissime tradizioni, abbiamo non solo accennati moltissimi punti principali della leggenda eroica dell’Iran, quale troviamo poi in Firdusi, ma ancora alcune leggende integralmente riferite e con gli stessi particolari. Ciò che dimostra che questa leggenda epica risale a remotissime età. Nei Vedi stessi dell’India, e specialmente nel Rigveda, trovansi

Firdusi, I. 1