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Del creato qual fu l’origin prima.
Tu pur sei dell’Eterno alma fattura,
Tu pur conosci le nascoste cose
95E le palesi. Bella Intelligenza
Abbi tu a guida, e l’alma tua per essa
Lungi tieni dal mal. Cerca tua via
Conforme al detto d’ogni saggio in terra,
E qui peregrinando, il santo vero
100Proclama aperto, in ogni tempo; e allora
Che verbo udito avrai d’ogni scïenza,
Giammai non ti ristar dal rivelarne
Qual maestro le norme. Anzi vedrai
Che se giunse tua vista ai verdi rami.
105L’ime radici di parola ascosa
Mai non ne tocca sapïenza umana.

III. Creazione del mondo.

(Ed. Calc. p. 2-3).


     Da principio convien che gli elementi
E lor natura tu comprenda. E sappi
Che Iddio dal nulla ogni creata cosa
110Trasse a principio, per che in tutto, ovunque,
Si palesasse il suo poter. Fûr quattro
Quei che venner da Lui primi elementi,
Senza tempo da Lui, senza fatica
Alla vita prodotti. Uno è il fiammante
115Fuoco che sale al ciel; stanno nel mezzo
L’acque con l’aria, e all’elemento quarto
Ch’è questa oscura terra, alto sovrastano.
Quando, a principio, si levò il possente
Fuoco e avventò le tortüose lingue,
120Da tal cocente ardor nacque secchezza.
Quand’ei quietò, freddo sorvenne, e il freddo
Ingenerò madido umor. Ma quando