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INTRODUZIONE
I. Lodi di Dio.
(Edizione di Calcutta, pagina 1).
In nome del Signor dell’alma nostra,
Di nostra mente autor, che non arriva
Uman pensiero a più sublime cosa.
Iddio primo è signor di gloria eterna,
5Signor dell’ampio spazio, e primo altore
E guida a tutti noi. Signor del mondo,
Signor del ciel rotante, un vivo e gaio
E giocondo fulgor dona a le stelle,
Dona alla luna e a questo sol. Ma intanto
10Ch’ei trascende ogni nome, ogni pensiero,
Ogni segno sublime, a ogni più bella
Parvenza ei dà splendor, lume e colori
Profonde ovunque. Se veder non ponno
Il tuo primo Fattor questi occhi tuoi,
15Ai fulgidi occhi tuoi non dar rancura,
Chè anche umano pensier via non ritrova
Per giunger fino a Lui. Trascende Ei solo
Ogni nome, ogni loco. Or tu ben sai
Che ove sorpassi ogni visibil cosa
20Alto concetto, fin colà non giunge
Terreno spirto o mente umana. Il nostro
Spirto e la mente ancor libra in sua mano
Iddio possente, ed Ei come potrìa
In librato pensiero esser compreso?