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Salviati. Ma tutte le famiglie alquanto antiche sono onerate da cento pesi ereditarii che attenuano in modo maraviglioso il reddito. E per vero,mantengono cappelle e cappellani, chiese e chiesastici, ospizii ed ospiti, collegi e capitoli interi di ben tarchiati canonici; dommentre i nobili di fresca data non denno pagare nè la gloria degli avi loro, nè le loro peccata.

Sia che può, le arrecate cifere chiariscono la romana nobiléa, starsene nella mezzanità si per dovizia come per ogni altra cosa. Non solo non potrebbe venire al paragone con l’operosa borghesia di Londra, di Basilea, di Amsterdam; ma cede di gran lungain dovizia agli stessi nobili Russi od Inglesi.

E questo avviene forse perchè una legge di giustizia, come la nostra, divide e fraziona di continuo le grandi fortune? Mainò. Il diritto di primogenitura vige nel regno del Papa come tutti gli abusi del buon tempo antico. Provvedonsii cadetti come puossi; le figlie come vuolsi; la ruina dunque delle famiglie non viene dall’equità dei genitori. Aggiungono, ma nol credo, che nella morte dei cadetti il primonato non è tenuto a vestir gramaglia; poco monta: è cotesta, economia di stoffe brune.

Ciò posto in sodo, perchè mai i principi romani non sono più facoltosi? Due soddisfacenti ragioni solvono il quesito: la smania del comparire, e la pessima amministrazione.

L’ostentazione, malattia romana, impone