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puro, magnificano i vantaggi ch’egli ritrae da non essere prete. Lo si appunta di ricchezze sfondolate? Elle ( le anime buone ) vi rispondono: «Ma non è prete.» Che ha troppo approdato dalle letture del Macchiavelli: «Ma non è prete. » Se si citano le sue buone avventure: «Ma non è prete. » Io non sapevo che ai diaconi tutto fosse lecito impunemente. A questa stregua, or che cosa non sarà consentito a noi che non abbiamo neppur la prima tonsura?

Questo felice mortale ha una sola debolezza, ma è natural debolezza: paventa la morte. Una persona grande e bella, ch’egli ha onorato delle sue eminentissime tenerezze, mi ha detto queste medesime parole: « Lorchè arrivavo al convegno, furiosamente mi si stringeva alla persona, e palpeggiava le mie tasche. Assicuratosi che io non recavo terzetta o pugnale, ricordava che eravamo amici.... e soli! »

Un uomo, un uomo solo ha osato minacciare si preziosa vita; ed era un miserabile idiota. Sospinto da società segrete, s’appiattò nelle scale del Vaticano, e attese il cardinale al suo passaggio. Giunto l’istante tirò, a grande stento, dalla tasca un’arma; il cardinale, vedutala, dà un guizzo indietro, come un camozzo delle Alpi; e l’assassino in sul punto preso, legato, giudicato; e, poco di poi, mozzatagli la testa. Il clemente cardinale, a vero dire, erasi gettato officialmente a’ piè del Papa per implorar grazia che sa-