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La mala riuscita di tutti i suoi intraprendimenti, e tre o quattro casi avvenuti in sua presenza hanno messo in credito,frammezzo al popolo minuto un curioso pregiudizio. S’immagina che il Vicario di Gesù Cristo sia un jettatore, o che abbia il cattiv’occhio. E quando traversa il corso nel cocchio, le donne dabbene cadono ginocchioni: ma sottecchi fannogli le fiche.

I membri delle società secrete gl’imputano, per altri motivi però, ogni sventura e servaggio d’Italia. Certo egli è che di molto semplificherebbesi la questione italiana se non fosse Papa in Roma; ma l’odio dei mazziniani contro Pio IX è riprovevole in tutto ciò che riguarda la persona. Ed eglino ucciderebberlo infallantemente, se i soldati nostri non istessero là per sua difesa. Cotėsto micidio saria tanto ingiusto, quanto quello di Luigi XVI, e non manco inutile. La ghigliottina troncherebbe la vita al vegliardo, che è buono; ma non ucciderebbe il principio della monarchia sacerdotale, che è cattivo.

Non ho chiesta udienza a Pio IX, né ho baciato la sua mano, o la pantofola; il solo contrassegno di riguardo che abbiami mai accordato sono alcune linee ingiuriose nel Giornale di Roma. Ciò non ostante emmi impossibile non prenderne la difesa, quando è accusato innanzi a me.

Ponetevi al luogo di questo troppo illustre e troppo infelice vegliardo. Dopo essere stato il favorito dell’opinione pubblica ed il Lion