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ste parole che avevano un accento misterioso, e fu per rispondere di sì; poi s’irritò.

— Va’ al diavolo con le tue credenze; e guarda piuttosto se passa il dottore.

Poi lui stesso fu vinto dall’idea che un po’ di malefizio c’entrasse, nella disgrazia del figlio, e che Lia poteva scongiurarlo.

Bisognava tornare da Lia; non durante la giornata però, per non dare nell’occhio alla gente: se la gente ci vede già tanto di notte e attraverso i muri, figuriamoci di giorno e all’aperto.

Infatti, quando egli più tardi uscì, s’accorse che tutti, anche i monelli della strada, lo seguivano con gli occhi. E gli sguardi di tutti, uomini e donne, gli sembravano i raggi di una lanterna che si proiettavano su di lui per illuminarlo bene fino all’anima: tutti volevano sapere cosa egli pensava, dove andava, che intendeva di fare.

E fra di sè reagiva, imprecava contro il suo prossimo curioso: ma istintivamente cercava di nascondersi e camminava rasente i muri, nell’ombra; a occhi bassi sebbene a testa dritta.