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vane alla proprietà del povero morto; e la guardava bene in faccia, mentre mangiavano, e su quel viso puntuto, che gli ricordava quello di Lia, gli sembrava di notare una lieve aria di sarcasmo. O forse era solo una sua illusione, poichè tutto ormai gli dava sospetto.

Bellia era allegro e riferiva deformandole alquanto le chiacchiere e le superstizioni dei servi.

— Ma che avete? — disse ad un tratto rivolto alla madre e alla serva. — Non fate che guardarmi la mano; finirete col farmi il malocchio.

La madre si toccò un anello con la pietra gialla che teneva al dito, e la serva fece le fiche: tutto per scongiurare il malocchio.

E lì per lì la ragazza, che mentre stava a tavola non apriva bocca per rispetto ai padroni, non disse nulla; ma quando si fu alzata e cominciò a sparecchiare mormorò come fra sè:

— Per scongiurare bene il malocchio bisognerebbe andare da Lia e rubarle una pezzuola per avvolgere la mano malata.