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s’apriva come una galleria interminabile, col pavimento di sassi colorati e la volta adorna di stalattiti brillanti. Fin dove arrivava la luce dell’apertura tutto scintillava, di una iridescenza d’opale, poi tutto sfumava nel buio della lontananza, ma anche in questa oscurità qualche chiarore balenava ancora, come di pietre per sè stesse luminose.

Passato il primo senso di sorpresa la donna osservò che nel luogo non c’era altra barca che la loro, quindi nessuno era dentro la grotta.

— Non importa, — disse il vecchio saltando giù e fermando la barca ad un sasso della riva, — quando vedono il mare ingrossarsi i barcaiuoli tornano indietro, lasciando dentro i gitanti, e vengono poi a riprenderli quando è possibile l’uscita.

Diede la mano alla donna, e quando essa fu scesa l’aiutò ad attraversare il primo tratto sassoso della grotta.

— Qui ci deve essere qualche torcia, adesso vediamo, — disse accostandosi alla parete e cercando fra le sporgenze delle