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sole, tutto chiaro di una luce fredda invernale.

Ella guardò se trovava una barca che la conducesse alla grotta: le barche erano tutte davanti alla casa bianca silenziosa, e forse si poteva ottenerne qualcuna. Sì, tutto era facile: quel tratto di spiaggia liscio levigato dall’onda le permetteva di camminare con leggerezza; sul velluto della sabbia l’acqua stendeva un merletto di spuma sotto i suoi piedi di madre che andava alla ricerca del figlio; e il vecchio pescatore d’arselle sdraiato accanto alla sua barca umida le fece cenno di chinarsi e le offrì sottovoce i suoi servizi.

— Dio ti benedica, — ella mormorò — andiamo subito alla grotta.

Egli la fece entrare nella barca, poi spinse questa in acqua, lievemente, come si trattasse di una barca di carta e vi saltò su: era un vecchio ancora vigoroso coi polsi grossi e le mani che sembravano di cuoio e rassomigliava stranamente al vecchio ospite lieto e bonario, mentre la sua imbarcazione aveva qualche cosa di fune-