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La tempesta infuriò tutta la notte: Bellia non tornò, ma Dio aiutava la disgraziata madre col toglierle i sensi.

Dopo un lungo svenimento era rimasta inerte senza conoscenza, poi aveva cominciato a vaneggiare.

L’alba placò la tempesta dell’aria mentre il mare continuava ad agitarsi inesorabile e pareva non dovesse chetarsi mai: Rosa pensò allora di correre al paese per avvertire l’ospite di quello che accadeva nella casetta e mandare un telegramma al padrone.

Nel suo delirio la madre capiva confusamente ogni cosa e avrebbe voluto impedire alla ragazza di muoversi; d’altronde non si sentiva capace di sopportare da sola la disgrazia ed era certa che il marito avrebbe messo a posto le cose. Solo le dispiaceva il probabile rimprovero di lui per non aver ella saputo con la sua indolenza e il