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E si toglieva gli anelli dalle dita per offrirli se non bastavano i denari. Invano le donne la rassicuravano:

— Non c’e pericolo: se i ragazzi stanno ancora nella grotta è come fossero in chiesa; o hanno fatto presto a rifugiarsi nella costa e verranno a piedi.

E lei guardava lungo la costa sferzata dalla pioggia e dal vento, ma la costa era deserta, e deserte in un attimo s’erano fatte le onde. Lunghi mostri bianchi balzavano dal mare verde e grigio, assalivano gli scogli con furore e arrivavano fino alla casetta, tanto che le donne chiusero la porta per salvarsi dagli spruzzi della loro bava.

La madre non si mosse dalla finestruola: non gridava e non si lamentava poichè sentiva che tutto sarebbe stato inutile, ma pareva che l’anima le andasse via dagli occhi fissi nel mare. Rosa la guardava e vedeva che quegli occhi non si chiudevano neppure al fuoco abbagliante dei lampi, e che il viso della padrona dimagriva di momento in momento come per la sofferenza di anni.

Un silenzio di morte oscurava la casetta: