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e prende dimestichezza con l’acqua; l’assaggia e la sputa, va lontano tutto solo, un poco incerto ancora ma già lieto come un bambino che comincia a camminare.
— Adesso mi pare che basti, per oggi, — consiglia l’ospite, — puoi farlo venir fuori.
— Bellia? Bellia?
Bellia è già tanto lontano che non sente più; e alla madre accorata sembra che egli vada verso gli opposti lidi del mare.
— Rosa, — dice tuttavia alla serva, — va a chiamarlo.
— Già! Come che egli sia nella strada davanti a casa!
— Signore! Come si fa? Ci fosse almeno il padre.
Anche il cane era di nuovo inquieto e si lamentava e lottava con la serva che lo teneva sempre stretto a sè.
Ma già Bellia se ne ritornava piano piano, trionfante e tuttavia ancora prudente, camminando fra le onde basse come in mezzo ad un campo di grano che non si vuol calpestare.