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l’ospite; — bisognerebbe che si tuffasse tutto.
— Bellia, va sotto. Non prendere freddo. Dio mio, questo ragazzo oggi mi fa morire. (Il Dottore che gli ha ordinato i bagni vuole proprio la nostra rovina, ha ragione chi dice che è un’anima perversa.)
Mentre pensa così la disgraziata donna accenna a Bellia di tuffarsi; ed egli finalmente capisce, si piega dentro l’acqua, sparisce, ricompare, ma è livido in viso, col corpo tutto lucente e tremante.
— Per oggi basterebbe, — dice la madre. — Il Dottore ha ordinato di bagnarsi appena, il primo giorno.
— È troppo poco, — osserva l’ospite; — lascialo ancora.
— I tuoi ragazzi stanno molto in acqua?
— Dovresti domandarmi se stanno molto in terra. Non vedi che vengono fuori solo quando sentono fame?
Alquanto rassicurata, la madre si piega e siede sulla sabbia, accanto all’ospite: e Bellia pare capisca ch’ella gli accenni di piegarsi anche lui; infatti si tuffa di nuovo