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che non si può guardare tanto riluce. Dalla volta pendono grappoli di uva e di frutta tutti d’oro e di perle: e giù il pavimento è di madreperla e di corallo, e sulle pareti si arrampicano piante di rose d’oro. Ma è difficile entrarvi, bisogna che il mare sia calmo come l’olio: e guai se non si fa presto a uscirne perchè la Sirena nascosta nella grotta si diverte a scuotere il mare mentre i visitatori son dentro; allora non si può più uscirne e chi tenta di farlo può annegare.
— Speriamo non ti venga in mente di andarci — dice la padrona.
— Io! Dio me ne guardi! Non voglio correre il rischio di stare là dentro tre giorni come è avvenuto al cugino del fidanzato della serva dei nostri ospiti: la mia pelle è nera, ma le voglio bene anche così.
— Io invece voglio andarci, — annunziò Bellia. E poichè vide già gli occhi della madre velarsi d’inquietudine, aggiunse: — ci verrete anche voi.
Ma pareva lo dicesse più che per rassicurarla, per un istinto di crudeltà.