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degli altri? La vera ricchezza ce la dobbiamo acquistare noi col nostro lavoro, con le nostre forze interiori e non col cercare aiuto dagli altri. Spesso i genitori rovinano i propri figli col procacciare loro una ricchezza ch’essi soli si devono guadagnare.
Zebedeo pensava al suo Bellia con infinita tristezza: d’altronde gli pareva che ogni parola del Rettore fosse diretta a lui.
— Allora, niente: — disse Lia già rassegnata a rinunziare.
— Vedi? — disse il prete, — il mio consiglio già potrebbe nuocerti. Ma ascoltami ancora; nel tuo desiderio di ritornare con tuo marito c’è un po’ d’amore? Dico amore del prossimo, non amore carnale.
— No, non posso amarlo. Troppo male gli ho fatto per poterlo amare.
— Adesso parli bene! Vedi, non dici, non posso amarlo perchè mi ha fatto del male, ma «non posso amarlo per il male che gli ho fatto». Il tuo castigo è lì. Il male che hai fatto ti priva del dono migliore della vita, di quello che rende lieti