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do di superstizione: quella superstizione paesana tradizionale che supplisce tante volte alla religione vera.
Di giorno in giorno si convinceva sempre più che Dio lo castigava per l’appropriazione ingiusta dei beni del fratello; ma non per questo si decideva a restituirli; anche perchè sapeva che il mondo anzichè approvarlo avrebbe riso di lui. E i suoi affari andavano male, il raccolto delle fave e dell’orzo ch’era una delle sue maggiori rendite fu scarso e di qualità scadente; quasi tutto il bestiame ereditato dal fratello era morto d’afta epizootica. È vero che moriva anche il bestiame degli altri proprietari ma questo non lo consolava.
Del resto quello che lo tormentava di più era il male del figlio, la piaga che non si chiudeva. Ogni tanto si ripeteva l’ascesso e bisognava tagliare di nuovo; e il carattere di Bellia diveniva strano, con alternative di torpore e d’indifferenza, di nervosità e di cattiveria. Si parlava sempre di far venire un professore o di condurre Bellia da lui; si aveva però soggezione del